giovedì 31 luglio 2025

TEMPI DURI - Sembra facile!

Sembra facile! Ma non lo è!

Mi riferisco alla socializzazione di MARCELLINA, la new entry della Reggia.

Giovane, appena un paio di mesi, recuperata senza alcuna cognizione di causa da una presunta volontaria al Percorso Verde di Pian di Massiano, sotto ad un cespuglio.

Non era sofferente o malata, solo un poco denutrita. Quindi nessun abbandono da parte di umani o della madre. Credo che, più semplicemente, la madre stessa l'avesse appoggiata là per nasconderla mentre era a caccia di cibo per la sopravvivenza di entrambe.

Forse l'unica superstite della cucciolata ed ora mani inesperte e troppo frettolose (Ve lo ripeto! Coi gatti la fretta non esiste! Se siete superimpagnate e andate di fretta lasciate in pace i gatti! Quante presunte volontarie fanno casini spesso insanabili per la loro fretta di salvare il mondo! Non dovete salvare nulla, tranne voi stesse, quindi limitatevi a segnalare e fidatevi del prossimo: meglio una giusta segnalazione che il disastro!) la hanno raccolta e strappata alla madre. L'unica nota positiva è che MARCELLINA è femmina e quindi sono stati tolti dal territorio almeno 2-3 parti, con altre femmine presenti nelle cucciolate, prima che la piccola, cresciuta, abbandonasse questo mondo. I randagi non seguiti hanno un'aspettativa di vita estremamente breve.

MARCELLINA è quindi la classica forastica, mai abituata al contatto umano e con i bioritmi invertiti: la notte viaggia e mangia, di giorno dorme e si nasconde ai pericoli del mondo.

Un vero crostino!

Lo avevo capito subito dal suo comportamento e dalla completa inesperienza di chi l'ha raccattata.

Bisognava lavorarci sopra, ma il Capo da solo non era sufficiente: ci voleva un valido aiuto, felino, però!

E' arrivato: CUMPA'!, micetto di cucciolata casalinga, lui si abbandonato da mani umane, già socializzato e pronto a scoprire il mondo degli umani.

L'ho buttato là senza istruzioni, confidando solo nel bisogno di compagnia e riferimento per la piccola.

Ancora i passi da fare sono tanti ma si intravedono spiragli di luce: i due giocano molto insieme, stanno sempre attaccati dentro ad una cuccia e MARCELLINA mi osserva curiosa mentre gioco con il suo amico, lo manipolo e lascio che lui manipoli me. Ora si lascia toccare senza soffiare per il timore di essere maltrattata, senza esagerazione, però! Tempo, sempre il giusto tempo ci vuole con ogni tipo di gatto: il primo abbandono dell'anno in Colonia, la timidissima e paurosa ROTELLA me lo ha ricordato.

CUMPA'! è un diavolo scatenato, vivace, in cerca sempre di nuovi stimoli che gli creo, ma deve poi dividere con MARCELLINA, e ancora vive con la sua amica nella stanza dei ricoveri della Reggia.

Sarebbe giunta l'ora che viaggiassero la notte a scoprire casa, ma è ancora troppo presto, come è prematura l'uscita all'aria aperta: delle reazioni di MARCELLINA ancora non ci si può fidare.

I Gatti della Reggia aspettano con impazienza la liberazione dei loro due nuovi colleghi, soprattutto per andare a rubare loro i pasti: il kitten è sempre molto ambito.

I due nuovi piccoli invece dovranno soppesare attentamente gli adulti; non tutti hanno l'approccio amichevole con loro, PIPPO, PONFO e MILKA sono per ora da controllare ed evitare. PIPO e ROTELLA sono entusiasti della novità.

Prevedo ancora una mesata di isolamento, ieri MARCELLINA ha fatto un passo da gigante, ma ancora non è pronta alla nuova vita e si rischia di perderla o di farla tornare una perfetta forastica ingestibile, e poi deve essere anche sterilizzata!

Niente vaccini ancora, almeno finché non potrò manipolare senza problemi MARCELLINA, poi la vita sarà in discesa e ricca di belle sorprese!

Fare il gattaro è duro, ma credo di avervelo già detto!



MARCELLINA
ieri sera mentre osserva attentamente CUMPA'! che gioca con il Capo




CUMPA'!
che mostra a MARCELLINA che del Capo ci si può fidare


mercoledì 30 luglio 2025

TEMPI DURI - Occhi gonfi

 Tranquilli: nessun pianto e niente percosse subite!

Scrivo di getto il trauma del mio disgraziato risveglio.

Ore 03,45: sveglia per urgente e veloce bisogno fisiologico, nulla di straordinario, anche i gatti che stanno in casa ci sono oramai abituati anche se poi fremono per uscire al buio e all'aria aperta.

Li accontento; apro loro il finestrone della cucina e, come al solito, già che sono là, mi faccio un sano caffè e una (meno sana) dose di nicotina.

Sono mezzo rincoglionito e ne approfitto per tornarmene a godermi un paio di ore di sano dormiveglia, malgrado i felini mi pressino per farmi fare un giro crocchette (riempire cioè le loro ciotole orami quasi vuote).

Sto di nuovo scivolando nel sonno: il corpo è addormentato e la mente vuota e libera di accompagnarmi verso un nuovo breve sonno.

Sto scivolando lentamente ma un improvviso e deciso rumore mi fa sussultare: come un breve abbaio di cane in casa.

Impossibile! E' tutto chiuso, finestrone della cucina escluso e nessun canide può entrare da là. Anche quei 4-5 gatti che si sono intrufolati nel lettone con me sono tranquilli. E' un pessimo vizio quello dei gatti nel letto, ma il loro calore e il respiro pesante, quasi un russio, di TOSCO, favoriscono il sonno e danno piacere.

Chiudo gli occhi ma dopo altri 5 minuti il rumore improvviso si ripete: non ci sono cazzi, c'è un cane dentro casa o nelle immediate vicinanze.

Nuova alzata, con la torcia accesa in mano, per monitorare la situazione.

Fuori tutto tranquillo, anche NASINO sta dormendo all'aperto al suo solito posto sotto i cespugli. Se i gatti non si allarmano non c'è nessun pericolo nelle vicinanze.

Scendo di nuovo in cucina a controllare: anche qui tutto tace, tranne TARANTOLA che reclama il giro crocchette e il richiamo amoroso nel fosso di un gatto randagio in calore.

Si può tornare a dormire, speriamo, ma la caffettiera col caffè ancora tiepido mi fa l'occhiolino e un nuovo caffè, e relativa sigaretta, sono d'obbligo.

Finalmente si torna a letto: ma TOSCO non respira più pesantemente, russa proprio di gusto, e PONFO insiste a farmi le unghie sulle gambe nude.

Mi inquieto un poco, do un'occhiata alla sveglia che segna implacabile le 04,35.

Capisco che oramai non c'è più trippa per gatti: non si dorme più, anche se l'improvviso rumore è cessato; forse era solo una ciotola in plastica che qualche gatto spostava sul pavimento per richiedere un riempimento con umido.

Ma i sogni di gloria (e di riposo) sono oramai volatilizzati, provo con la modalità sonno rapido, ma anche MILKA decide che è giunta l'ora di preparare il Capo ad una nuova giornata con una dose di leccatine sul muso.

Capitolo, è finita per stamattina: speriamo nel pisolo pomeridiano per recuperare le forze.

Cosa fare alle 04,55?

Leggere: non se ne parla. Una sofferenza decifrare i piccoli caratteri dei libri con gli occhiali oramai vecchi e da cambiare, alle 5 antelucane.

Leggere notizie nel web, aumentando le dimensioni dei caratteri potrebbe essere una nuova soluzione. Ma dopo 2 minuti di Meloni, Von der Leyen e altri esseri inutili mi arrendo.

Cazzo faccio? Mentre GGNAZZIO russa come un tricheco sul divano della mia tana.

Scrivo. Ma cosa? Ho un paio di racconti lunghi, o romanzi brevi, a secondo del metro di giudizio, nei cassetti che aspettano da anni di essere terminati. Ma sono stanco e poco incline a fare lavorare la fantasia o mettere toppe a quanto già scritto: sono 2-3 anni che aspettano quindi possono continuare ad aspettare, tanto significa che non sono una buona idea e un buon lavoro.

Scrivo nel Blog! Ma che cazzo scrivo? Oggi niente compleanni, ieri niente momenti eclatanti, niente morti, ricoveri o abbandoni. 

Alle 05,15 l'ispirazione, almeno quella è più sveglia di me!

Scriviamo di oggi, buon risveglio e buona giornata a tutti!

(GGNAZZIO compreso che continua a russare imperterrito)



GGNAZZIO
continua a russare


martedì 29 luglio 2025

COMPLEANNI - S.E. CARDINALE

 Sono passati oramai 4 anni, è scaduta la garanzia e tocca tenerti!

Signor Capo, sono un affare, l'ha notato?

Veramente un bel affare!

Sono 4 anni che CARDINALE, autonominatosi S.E. sta in Colonia, dopo l'arrivo, causa sicuro abbandono il 30 luglio 2021.

Sempre presente ai pasti, presiede il suo regno con attenzione e collabora preziosamente alla stesura del Blog.

E' un abbandono anomalo: di solito ci sono abbandoni appena passati i due giorni del Perdono, tanto gli umani sono stati graziati da tutti i peccati precedenti e possono allegramente ricominciare!

Invece il 30 luglio ci vediamo arrivare questo gatto giovane (ora avrà forse un 6-7 anni), timido, non socializzato e intero.

Siamo riusciti a tamponare solo l'ultima caratteristica con la castrazione, per il resto CARDINALE è ancora poco sociale, evita accuratamente ogni contatto umano, meno timido e cordiale con i suoi simili, soprattutto se hanno un piatto di paté a disposizione.

E' un opportunista: ma per una razione di Almonature o una scatolina di scarto della VBB si fa mettere pure l'antipulci.

Ultimamente ha il pelo poco in ordine e si teme per una IRC prematura, staremo a vedere!

Auguri CARDINALE e continui sempre a lavorare per il benessere della Comunità e per il Blog.

S.E., scusi, dimenticavo...



S.E. CARDINALE
si lamenta della razione di paté poco abbondante

lunedì 28 luglio 2025

TEMPI DURI - Ci si rivede!

 Strano episodio ieri mattina.

Su Facebook leggo un articolo su un vecchio gatto di Colonia di Umbertide, un paese circa a 25 chilometri a nord di Monte Malbe. Osservo le foto del soggetto, il solito nero, anziano, col pelo semilungo e quindi un poco spettinato. Gatto anonimo, come quasi tutti i gatti neri, ma un qualcosa mi colpisce in lui. Metto al lavoro la mente, incredibile!, e un piccolo sospetto comincia a viaggiarci dentro.

3 anni fa venni contattato da un ex cliente, di Umbertide proprio, che aveva recuperato un gattino malmesso e voleva portarmelo. Siamo a luglio e penso subito ad un avanzo di cucciolata perso e in difficoltà, come tanti ce ne sono. Me lo porta e arriva con un nero, adulto, ma adulto assai, quasi vecchio, col pelo un poco in disordine ma tutt'altro che sofferente.

Poi intravedo una spunta irregolare all'orecchio destro, come fosse un gatto di colonia castrato. Mi faccio raccontare tutto e soprattutto dove l'ha raccattato: lì c'è una colonia, o qualcuno che nutre i gatti, conosco il posto.

Rifilo un veloce cazziatone all'amico cliente, dicendogli che i gatti adulti vanno prelevati solo se sono in fin di vita e nutro il perplesso gatto nero che gradisce assai il Bundy richiedendo una doppia razione.

E' tardi e non ho voglia di mettermi in viaggio; stallo il gatto, sempre più perplesso, in un bagno anche per controllare se nella notte avesse problemi.

Il gatto è docile e socializzato, riconosco in lui un vecchio maschio di colonia che tante avventure ha passato e comunque è ancora vivo.

Lunedì mattina lo nutro ancora, e il nero accetta volentieri la colazione, lo ingabbio e mi metto in viaggio per ripotarlo al suo posto. Il gatto è ancora perplesso ma forse ha capito che è stata solo un'avventura generata da chi di gatti non capisce nulla e, malgrado tutto, non si fa i cazzi suoi. Perugia ne è piena, forse qualcuno si è spostato più a nord.

Arriviamo al suo territorio e libero il nero che non fugge impaurito, come avrebbe dovuto fare, ma mi guarda ancora più perplesso: "D'ora in poi il Bundy me lo porti qua?" sembra chiedere. 

"No amico" gli spiego "Ti ho conosciuto, ospitato, nutrito ma i nostri rapporti finiscono qua! Per principio non invado le colonie altrui come un volgare piattinaro. Anche noi gattari abbiamo il nostro sacro territorio e regole da rispettare! Adieu!"

Torno al mio ovile, archivio le due foto fattogli a ricordo dell'avventura e tutto finisce lì. Il vecchio nero viene dimenticato e scansato da altri mille problemi.

Fino a ieri.

Per curiosità vado a ricercare le foto del nero nell'archivio "Umbertide 1 e 2" era stato battezzato. Le ritrovo e un particolare salta all'occhio. 

Contatto l'autore le post, Colonie Feline Umbertide, mando la mia foto e chiedo se per caso fosse lo stesso gatto.

Risposta affermativa! Il vecchio nero si chiama NERONE e ora ha 16 anni!

Chiacchiero un poco con l'autrice su Messenger e vengo omaggiato di foto delle nuove colonie ristrutturate e sistemate: le conoscevo da una 15ina di anni e posso assicurare che allora erano un vero disastro e un cumulo di rifiuti paragonabili a molte colonie perugine (è una storia vecchia di una 15ina di anni quella delle colonie perugine date in mano a gente senza nessuna preparazione da improvvisate (e non) associazioni animalare che poi se le sono completamente dimenticate, forse un giorno vi racconterò il tutto, beccandomi un paio di denunce o querele).

Ora le colonie di Umbertide sono un piccolo gioiello: tutto in ordine e pulito, i gatti accuditi giornalmente e tuti sterilizzati. Solo da fare i complimenti!

Così è riaffiorata dal nulla la strana avventura di un vecchio gatto nero, di cui non conoscevo neppure il nome, ma che il fato ha voluto che rincontrassi!

Ciao NERONE, fai buon proseguimento di vita!


Ecco il post a lui dedicato nel 2022!

NERONE



La foto di NERONE apparsa ieri su Facebook


Altra posa di NERONE tranquillo in casa della responsabile di Colonia



NERONE
fotografato in un bagno della Reggia il 5 luglio 2022

domenica 27 luglio 2025

ARRIVI & PARTENZE - CUMPA'!

 "E' giunta l'ora!" ha sentenziato PUNTINO, mentre FERA annuiva con il capo "Presentalo al nostro grande pubblico!" ha aggiunto.

Ebbene sì! La Reggia ospita un novello recupero. Nessuna epica impresa del Capo, il piccolo è stato recuperato da una volontaria a Ponte Felcino (praticamente un paesano di PI-PIII!!!) solo, sperduto, fortunatamente sano e di sicura cucciolata casalinga poi abbandonata nel parcheggio di un supermercato, ma solo lui è stato trovato.

Nessun gesto compassionevole, il Capo è stronzo quando vuole, ma il piccolo serviva al duro compito di "sciogliere" la nuova entrata MARCELLINA e prepararla alla nuova vita a Monte Malbe.

MARCELLINA è un osso duro, troppo anche per il Capo che ha pensato bene di affiancarle un altro micetto per ammorbidirla un poco. All'inizio si era pensato ad una coppia di fratelli tirati su da una balia e per il Capo era la soluzione ideale: per MARCELLINA, per la balia che si liberava di due fratelli in un colpo solo e per i due fratelli che non sarebbero stati divisi. Ma non tutto viaggia per il verso giusto: colei che proponeva l'adozione ha cambiato idea sui tempi 4 volte in 24 ore. Il Capo ha ringraziato e declinato, non vuole problemi ulteriori a quelli che ha. Fortunatamente i due piccoli sono stati adottati proprio ieri, separati, ma hanno trovato una casa; il Capo si è rallegrato e gettato via i sensi di colpa.

In sostituzione dei due è arrivato uno scricciolo bianco e nero, più giovane di MARCELLINA, vivace, sociale e che cerca di fare il suo meglio per assolvere il suo compito. In parte ci sta riuscendo, ma MARCELLINA è un osso duro anche per lui.

E' stato nominato CUMPA'! e ora siamo tutti in attesa del miracolo per poter andare a fare il primo vaccino collettivo dalla veterinaria.

Il Capo è ottimista: è riuscito nel miracolo con ROTELLA, il primo abbandono del 2025, senza aiuto felino esterno e non vede perché debbano esserci problemi. Pazienza, ci vuole solo tanta pazienza e non bruciare le tappe, con CUMPA'! che scalpita per viaggiare dentro la Reggia e conoscere gli altri gatti ma per MARCELLINA è un atto prematuro. Poi MARCELLINA è femmina e la socializzazione deve essere perfetta per non avere poi problemi al momento della cattura per la sua sterilizzazione.

CUMPA'! freme ed aspetta, mangia ed aspetta, corre dietro alle palline di gomma ed aspetta, ma... "Mi sarei pure rotto le scatole Capo di stare in questa stanza!" esclama.

"Zitto! Fai il lavoro per cui sei stato adottato e poi saranno anni di giochi e ferie!"

CUMPA'! ha già contattato i sindacati per denunciare la sua situazione di lavoro minorile sottopagato.

Aspettiamo con pazienza questo nuovo miracolo; ieri addirittura era previsto l'arrivo di un nuovo recupero: un giovanissima gattina da togliere a una famiglia di marocchini che con la scusa della loro religione sono contrari a sterilizzarla nel futuro.

La madre è già stata fatta sterilizzare dalla signora che mi aveva illustrato la situazione, ma con la nuova piccola erano sorti problemi.

La proprietaria marocchina mi ha parlato al telefono, piangendo, che la piccola (che ha pure un fratellino) non l'avrebbe mai ceduta perché ci si era affezionata.

Ora, mi sta bene tutto escluse le cazzate. La madre della piccola non era stata sterilizzata perché la famiglia marocchina non voleva spendere, non hanno risorse per campare, dice la segnalante. Con questa piccola siamo punto e daccapo. Ho trattato la marocchina come una merda, e non pento: non sono razzista ma fanno di tutto per farmici diventare. Ma dico: io in Alto Volta a predicare il corretto comportamento coi felini ed annoiarti non ci vengo, tu non venire a rompere i coglioni a casa mia!

Con la signora che ha segnalato abbiamo buttato giù un piano: "Offri ai marocchini 20 euro per prendere la gattina, 50 per la piccola e il fratellino insieme:  tanto è solo una questione di soldi, questi per 20 euro venderebbero pure i reni di un loro figlio. Se non funziona dammi tutte le indicazioni: luogo esatto, orari ed eventuale vigilanza. Ci penso io, senza spendere, tanto uno dei piccoli della cucciolata è già scomparso (i gattini li tengono fuori vicino ad una via trafficata), due li "hanno regalati", gli ultimi due è possibile che si volatilizzino nel nulla.

Con questa gente di merda in giro, stranieri e non, è impossibile tamponare il problema del randagismo felino, e come dice il proverbio: "a mali estremi, estremi rimedi!"

Il prossimo (ci sarà!) che piangendo mi tirerà in ballo la sua religione, lo ributto nel barcone e gli faccio fare il viaggio al contrario.

CUMPA'! che ho saputo essere frutto di simile situazione, un pensionato che non sterilizza ma fa partorire e poi semina in giro i piccoli, ascolta attento la mia storia. Tifa per un nuovo ratto delle Sabine e conclude il ragionamento con "Voi umani non siete normali..."

Benvenuto CUMPA'! resisti e lavora che in ballo ci sta un'altra situazione simile, di piattinara che nutre a spaglio gatti randagi e poi si ritrova piena di cucciolate. Il vicinato rompe le palle a me invece di fare denuncia alle autorità e sistemare il problema.

Ma, come i marocchini hanno la loro religione come scusa i piattinari hanno dalla loro la completa inefficienza degli enti preposti: il randagismo felino ringrazia!



CUMPA'!
al suo arrivo alla Reggia
il 19 luglio 2025



CUMPA'! con la timida MARCELLINA

venerdì 25 luglio 2025

MMM - Monte Malbe Magazine - Luglio 2025

 Complice il gran caldo, i ritmi lenti, le ferie e il riscaldamento globale il Magazine feline più letto nel globo sta piano piano diventando bimestrale.

CARDINALE è inquieto.

"Troppe novità!" ha esclamato "Non riesco a stargli dietro! E se il Magazine diventa bimestrale, invece di un semplice post mi tocca pubblicare la Divina Commedia! Rinuncio e me ne vado in ferie! Saluti Signor Capo!"

Abbandonato come una vecchia suppellettile dal suo segretario particolare il Capo incassa e un po' capisce la situazione: dall'ultimo numero pubblicato abbiamo una valanga di arrivi tra abbandoni e recuperi, diverse defezioni per troppa presenza felina nelle varie Colonie, diversi acciaccati portati dalla veterinaria, un decesso certo, molte sospette assenze durature. Impossibile fare un post fluido e non dimenticare nessuno!

Ma una novità va segnalata! Un fatto nuovo mai successo prima, in 20 anni e più di anzianità delle varie Colonie: un'aggregazione anomala.

Si è affiliato al branco de I Morti di Fame un giovane cinghiale, battezzato ORCO Zio, che prova a giocare coi gatti, ruba loro le crocchette e presidia la Colonia. Uno nuovo del branco, insomma.

I Morti di Fame non hanno pregiudizi né sono razzisti: accolgono tutti purché non rompa troppo i coglioni e sia in evidente stato di difficoltà.

Così, ogni giorno, ORZO Zio aspetta i due colpi di clacson che preannunciano l'arrivo del Capo coi viveri per mostrarsi, fare qualche corsetta coi gatti e razziare loro le crocchette di cui è ghiotto. Un altro duro colpo alle scorte alimentari de I Gatti di Monte Malbe, ma il Capo lo sa; basta attendete l'apertura della caccia al cinghiale e il povero PORCO Zio finirà sotto sale in forma di prosciutto in qualche cantina. Speriamo solo sia portatore sano di trichinella per elargire ai cacciamerda e loro familiari una diarrea biblica.

Stop! S.E. CARDINALE ha terminato di preparare la sua valigia e sventolando con la zampa un biglietto aereo saluta tutti, Capo e colleghi Coloni.

"Vedi di farti adottare dove vai!" l'unica raccomandazione del Capo.



ORCO Zio
al suo punto cibo da I Morti di Fame



mercoledì 23 luglio 2025

TEMPI DURI - "Dormi tranquillo..."

 "Sono solo ferie, Capo!" mi tranquillizza CARDINALE. Ferie da cosa, poi, lo devo ancora capire.

Comunque in Colonia siamo rimasti 4 gatti a presidiare la casetta e controllare che durante la notte gli istrici non la smontino e portino via.

Una media assenti giornaliera di 10 gatti, quasi il 50% dei residenti.

L'assenza più enigmatica è quella di SILVANone, un fedelissimo presente ogni di.

Anche su UI-UI, assente da una ventina di giorni, e sua sorella AVANA, che latita oramai da tre mesi, abbiamo dubbi.

E' vero! Dopo una appena settimana abbiamo rivisto PECE, mentre ancora è assente la novella PIOGGIA, e non vorrei si ripetesse un altro caso ORLANDO.

E' un gran casino, in poche parole!

Gli unici onnipresenti di notte sono la allegra famigliola di istrici che razziano le crocchette esterne, svuotano una grossa ciotola di acqua e lasciano sempre un aculeo o due come segno di gratitudine.

Ho ordinato l'adunata forzata: un pomeriggio in cui tutti, nessuno escluso, devono presentarsi, ma non ho più l'autorità di una volta per imporre simili iniziative.

ORO continua a mostrarsi in maniera discontinua e ignoro, ma temo, le presenze notturne.

Dal consumo di crocchette all'interno della casetta credo che almeno un decina di randagi, vaganti o meno, venga a fare rifornimento.

"E' un gran casino, Capo" sottolinea BAIOCCO, l'unico che dorme nella casetta e durante la notte si alza per espletare i suoi bisogni fisiologici dettati dall'insufficienza renale "Non si dorme più come una volta..." ripete continuamente.

Gli ho dato un arduo compito: monitorare i gatti sconosciuti, a me, che entrano a rifocillarsi la notte: voglio sapere età, stato di salute, colore del manto peloso e, soprattutto, sesso.

Gli ho lasciato matita e un block notes per prendere appunti, oramai BAIOCCO ha una certa età e anche l'Alzheimer galoppa.

Negli ultimi tre mesi sono stati avvistati vicino alla Colonia almeno 5 nuovi gatti, di cui 2 femmine certe.

Un pericolo inaudito per gli equilibri felini del Monte.

Mappare attentamente, pubblicizzare anche in maniera forviante: venite nel pomeriggio! Il Capo cambia ogni giorno il nostro menù: oggi filetti di cervo, domani anguilla in umido, anche la norcina che piace assai, antipasti con lucertoline sotto sale. Si fa di tutto per scoprire gli intrusi e far tornare gli assenti!

"Se continua così tra 30 anni la Colonia si estinguerà come il genere umano!" predica il Capo.

I Coloni fanno quattro conti e capiscono che tra 30 anni nessuno di loro comunque ci sarà più e quindi frega un cazzo! (anche del genere umano)

Si era pensato ad un ripopolamento del terreno della casetta con topi, lucertole e altre prede ambite, poi il progetto è caduto: i gatti non hanno Internet e la fibra, ma chiacchierano tra loro, si scambiano informazioni preziose, e sarebbero arrivati a frotte gatti dalla città, dai paesi vicini, da Monte Tezio (che poi sempre Monte è, quindi poco cambia) un gran casino e i roditori, per rappresaglia, avrebbero rosicchiato la casetta e tutte le cucce esterne.

Il saggio BACCALA' è l'unico che ha inquadrato perfettamente il problema: "Capo, e goditi questo momento di pace, ché poi tornerà l'inverno e le presenze saranno anche troppe!"

Raccoglie a terra l'ennesimo aculeo lasciato nottetempo dagli istrici e me lo porge: "Per la tua collezione, Capo. Dormi tranquillo..."



Il saggio BACCALA'