Sembra facile! Ma non lo è!
Mi riferisco alla socializzazione di MARCELLINA, la new entry della Reggia.
Giovane, appena un paio di mesi, recuperata senza alcuna cognizione di causa da una presunta volontaria al Percorso Verde di Pian di Massiano, sotto ad un cespuglio.
Non era sofferente o malata, solo un poco denutrita. Quindi nessun abbandono da parte di umani o della madre. Credo che, più semplicemente, la madre stessa l'avesse appoggiata là per nasconderla mentre era a caccia di cibo per la sopravvivenza di entrambe.
Forse l'unica superstite della cucciolata ed ora mani inesperte e troppo frettolose (Ve lo ripeto! Coi gatti la fretta non esiste! Se siete superimpagnate e andate di fretta lasciate in pace i gatti! Quante presunte volontarie fanno casini spesso insanabili per la loro fretta di salvare il mondo! Non dovete salvare nulla, tranne voi stesse, quindi limitatevi a segnalare e fidatevi del prossimo: meglio una giusta segnalazione che il disastro!) la hanno raccolta e strappata alla madre. L'unica nota positiva è che MARCELLINA è femmina e quindi sono stati tolti dal territorio almeno 2-3 parti, con altre femmine presenti nelle cucciolate, prima che la piccola, cresciuta, abbandonasse questo mondo. I randagi non seguiti hanno un'aspettativa di vita estremamente breve.
MARCELLINA è quindi la classica forastica, mai abituata al contatto umano e con i bioritmi invertiti: la notte viaggia e mangia, di giorno dorme e si nasconde ai pericoli del mondo.
Un vero crostino!
Lo avevo capito subito dal suo comportamento e dalla completa inesperienza di chi l'ha raccattata.
Bisognava lavorarci sopra, ma il Capo da solo non era sufficiente: ci voleva un valido aiuto, felino, però!
E' arrivato: CUMPA'!, micetto di cucciolata casalinga, lui si abbandonato da mani umane, già socializzato e pronto a scoprire il mondo degli umani.
L'ho buttato là senza istruzioni, confidando solo nel bisogno di compagnia e riferimento per la piccola.
Ancora i passi da fare sono tanti ma si intravedono spiragli di luce: i due giocano molto insieme, stanno sempre attaccati dentro ad una cuccia e MARCELLINA mi osserva curiosa mentre gioco con il suo amico, lo manipolo e lascio che lui manipoli me. Ora si lascia toccare senza soffiare per il timore di essere maltrattata, senza esagerazione, però! Tempo, sempre il giusto tempo ci vuole con ogni tipo di gatto: il primo abbandono dell'anno in Colonia, la timidissima e paurosa ROTELLA me lo ha ricordato.
CUMPA'! è un diavolo scatenato, vivace, in cerca sempre di nuovi stimoli che gli creo, ma deve poi dividere con MARCELLINA, e ancora vive con la sua amica nella stanza dei ricoveri della Reggia.
Sarebbe giunta l'ora che viaggiassero la notte a scoprire casa, ma è ancora troppo presto, come è prematura l'uscita all'aria aperta: delle reazioni di MARCELLINA ancora non ci si può fidare.
I Gatti della Reggia aspettano con impazienza la liberazione dei loro due nuovi colleghi, soprattutto per andare a rubare loro i pasti: il kitten è sempre molto ambito.
I due nuovi piccoli invece dovranno soppesare attentamente gli adulti; non tutti hanno l'approccio amichevole con loro, PIPPO, PONFO e MILKA sono per ora da controllare ed evitare. PIPO e ROTELLA sono entusiasti della novità.
Prevedo ancora una mesata di isolamento, ieri MARCELLINA ha fatto un passo da gigante, ma ancora non è pronta alla nuova vita e si rischia di perderla o di farla tornare una perfetta forastica ingestibile, e poi deve essere anche sterilizzata!
Niente vaccini ancora, almeno finché non potrò manipolare senza problemi MARCELLINA, poi la vita sarà in discesa e ricca di belle sorprese!
Fare il gattaro è duro, ma credo di avervelo già detto!